La nostra storia

La nostra storia

C’erano una volta due amici…

Prima di essere soci, siamo amici.

Ci conosciamo da una vita.

Dai tempi in cui i nostri lavori a Venezia – che tra loro non potrebbero essere più lontani – ci hanno fatto conoscere.

Io, Fabio, mi occupo di antiquariato oramai da un quarto di secolo.

Ho lavorato – e continuo a lavorare – per prestigiose case d’aste in Italia e all’estero, e gestisco una serie di attività nel settore dell’arte e del lusso che spaziano dalle consulenze alle compravendite con in mezzo tutto quello che può venirvi in mente.

Ivo è tra i due quello preciso, quello attento ai dettagli tecnici.

Sarà forse conseguenza del suo lavoro come informatico e analista di rete, della sua innata capacità di trovare soluzioni a problemi che ai più sembrano insormontabili.

Ad unirci, tanti anni fa, è stata la comune passione (o forse sarebbe più giusto chiamarla ossessione) per la montagna.

Poi tante altre cose hanno contribuito a rafforzare il nostro legame, compresi momenti difficili che siamo riusciti comunque a superare.

Da qualche parte si doveva pur cominciare…

“L’abbiamo chiamato Mayer, con un nome così cos’altro si poteva fare?!?”

Alla fine, dopo un pomeriggio di ipotesi e proposte è uscita forse l’idea più pazza di tutte: creare un nostro brand.

Perché limitarci a parlare di orologi quando avremmo potuto parlare – o ancor meglio, raccontare – del nostro orologio?

Siamo stati fortunati, dalla nostra avevamo già pronto un nome perfetto senza dover scervellarci per trovarne uno adatto, evocativo, facile ed immediato per restare immediatamente impresso nella mente di tutti: Mayer.

ll cognome di Ivo aveva in sé tutto quello di cui avevamo bisogno.

Un appeal internazionale, la giusta combinazione di vocali e consonanti, una bella sonorità.

Cinque lettere, come molti dei brand di successo planetario nel mondo dell’orologeria che avremmo preso come modello.

Lo studio grafico per il logo è venuto anche questo quasi spontaneo.

Una volta trovato il font giusto abbiamo aggiunto la scritta per esteso ed il gioco era fatto. 

MAYER 804M, il nostro primo modello

Veniva ora la cosa più bella: dare corpo ad un sogno.

Il punto di partenza era chiaro ad entrambi. Volevamo un orologio che fosse sintesi delle nostre competenze e che rispecchiasse in pieno il nostro gusto in fatto di orologeria.

Un orologio dallo spirito volutamente vintage, che rispettasse la condizione di avere i piccoli secondi ad ore 6.

Abbiamo disegnato un quadrante, ci abbiamo messo tempo e passione, sbagliando, cambiando ad ogni nuova versione dettagli e caratteristiche.

Il risultato ci ha entusiasmato ed è quello che ora trova posto dentro al nostro Mayer 804M.

Un quadrante con un fondo grigio scuro dalla finitura sunray, un anello esterno metallizzato dove trovano posto i numeri arabi per le ore pari e dei piccoli indici rettangolari per le ore dispari, con la particolarità di una X al posto del 10.

Tutto, X – numeri – indici, è stato realizzato a rilievo ed applicato sulla superficie superiore del quadrante e poi riempito di Luminova.

Tutto il resto poi è venuto a cascata: la scelta delle lancette, la finitura satinata della cassa in acciaio, le incisioni sul fondello e sulla corona, la decisione di utilizzare pellame di prima qualità per realizzare cinturini rigorosamente made in Italy.

Il tutto per circondare il cuore pulsante del nostro progetto: il calibro Peseux 7076.

Un calibro svizzero di grande qualità e affidabilità, un calibro vintage come lo spirito che il Mayer 804M doveva rispecchiare.

La storia continua…

Il resto è storia di oggi.

Abbiamo scritto il primo capitolo di un’avventura che speriamo potrà portarci lontano e durare a lungo.

Ci auguriamo possiate restare accanto a noi il più a lungo possibile.

Ovviamente con un Mayer Watch al polso!